DANAS 2.0
Manuale utente
Versione 1.1 – Ottobre 2009
Per l’installazione,procedere nel seguente modo:
·
disattivare
l’antivirus
·
installare
Java (se non già installato) scaricando l’ultima versione free da www.java.com.
·
copiare
il file danas_installer.exe e danas_inslaller.jar in una cartella sul desktop
·
Lanciare
danas_installer.exe
Il software e
l’installatore sono stati progettati ed ottimizzati per lavorare in ambiente
XP, non si garantisce il buon funzionamento con sistemi operativi diversi.
Qualora si utilizzasse
Window Vista si consiglia di NON
installare Danas2.x nella cartella Programmi o Program Files.
ATTENZIONE:
Nel caso si avesse già installato una versione precedente di
DANAS utilizzare il tool di disinstallazione e poi rimuovere manualmente la
cartella ‘Danas’ (normalmente situata in C:\Programmi)
La struttura dell’interfaccia di Danas2.x è
basata sull’utilizzo di tre finestre principali:
Fig. 1- Finestra principale
A queste tre si possono poi aggiungere la finestra Video e quella relativa alla visualizzazione dei Valori del Grafico.
Fig. 2 - Finestra principale con
video e valori grafico
Le tre finestre principali possono essere integrate in un‘unica schermata [Fig.1] oppure lasciate libere le une dalle altre lasciando come finestra di sfondo quella del grafico [Fig.3]
Fig. 3 - Finestra principale
"sganciata"
Per “sganciare” la finestra della mappa o quella della tabella tempi è sufficiente premere il tasto d”rimpicciolimento” nella relativa finestra (icona). La finestra uscirà quindi dalla schermata e sarà sovrapponibile alle altre. Per riposizionare la finestra all’interno del frame principale sarà sufficiente premere il tasto chiudi della finestra.
Il menù Visualizza permette poi di scegliere quali finestre si vogliano rendere visibili.
Nella finestra principale è infine possibile scegliere la posizione dei separatori e all’occorrenza massimizzare o minimizzare una delle due separazioni (verticale o orizzontale) con le apposite frecce [Fig.4]. La posizione dei separatori, così come la presenza o meno nella finestra principale di Mappa e Tabella tempi vengono memorizzate alla chiusura di Danas2.x così da essere ripristinate nella medesima configurazione al successivo avvio.
Fig. 4 - Minimizzata separazione
verticale
Il giro e la sessione di default rappresentano un parametro fondamentale nel funzionamento di Danas2.x.
Danas2.x permette di sincronizzare mappa, grafico ed un eventuale video acquisiti contemporaneamente. Immaginiamo di avere 2 sessioni selezionate e rappresentate sul grafico e sulla mappa: a quale sessione sarà riferito l’eventuale video? E ancora, se sulla mappa posizioniamo un cursore, sincrono con il cursore sul grafico, quale tracciato dovrà seguire? Di quale delle due sessioni?
Le ambiguità appena mostrate sono solo due dei possibili scenari che potrebbero far sorgere dubbi all’utente. Danas2.x elimina ogni tipo di ambiguità ricorrendo alla definizione di una sessione e un giro di default.
A seconda che vengano rappresentati giri o sessioni Danas2.x avrà una curva a cui fare riferimento. Quale sarà dunque il video rappresentato? Semplice, quello relativo alla sessione di default (o relativo alla sessione a cui il giro di default appartiene qualora fossimo in modalità giri).
Quale tracciato seguirà il cursore sulla mappa? Di nuovo quello relativo alla sessione (o al giro) di default. Al caricamento di nuovi dati il sistema provvede in automatico a selezionare un giro e una sessione di default che possono essere modificati a piacimento (vedi come impostare giro e sessioni di default più avanti nella trattazione).
ATTENZIONE: quando si utilizzano i cursori o la sincronizzazione con il
video verificare quale sia la sessione o il giro di default per evitare male
interpretazioni di dati.
La mappa permette di visualizzare i tracciati GPS raccolti.
Fig. 5 - Mappa
Di default la mappa viene posizionata in alto a sinistra nella schermata principale ma può essere “sganciata” dalla finestra principale e resa una finestra indipendente.
Le funzioni della mappa possono essere gestite tramite il menu mappa [Fig.6] o, per quelle principali, tramite la rispettiva barra delle icone [Fig.7].
Fig. 6 - Menu Mappa
Fig. 7 - Barra delle icone Mappa,
rispettivamente: cursore, aggiungi traguardo, aggiungi split, rimuovi split,
muovi,zoom in, zoom out, zoom finestra, fitta, giri/sessioni
All’interno della finestra relativa alla mappa è possibile trovare due tab, uno relativo alla reale mappa e il secondo relativo alle opzioni di quest’ultima [Fig.8]. Tra queste il colore dello sfondo, lo spessore della linea utilizzata per il tracciamento delle curve, la dimensione del carattere delle scritte per quanto riguarda la parte grafica.
Fig. 8 - Opzioni Mappa
Nelle opzioni troviamo inoltre la
dimensione del traguardo, quest’ultima
identifica la dimensione del cerchio, centrato nelle coordinate del traguardo,
all’interno del quale devono passare i tracciati per poter considerare
attraversato il traguardo. Modificando la
dimensione del traguardo verranno modificate le dimensioni sia del traguardo
che dei successivi split.
Grazie alla modalità “canale” è possibile associare alle curve una gradazione di colori legata ad un particolare dato acquisito. Di default infatti le curve hanno il colore della sessione o del giro a cui appartengono.
Modificando la casella canale, tramite l’apposita tendina, è possibile associare a ciascun punto del tracciato un colore che corrisponda ad un canale acquisito, ad esempio alla velocità GPS in quel punto, alla sua accelerazione (derivata della velocità), al valore degli RPM o di un ingresso analogico (ad esempio apertura del gas). Questa funzione è attiva solo in modalità giri e con al massimo 5 giri visualizzati. Una volta scelto il canale che si intende visualizzare sulla mappa appariranno i tracciati con a fianco la legenda colore. [Fig.9].
Il valore minimo e massimo della scala colore possono essere modificati dall’utente così da sfruttare a piacimento il range cromatico o si può scegliere di lasciare al programma il compito di sfruttare tutto il range grazie alla modalità “Auto”.
E’ possibile infine scegliere di non mostrare la legenda semplicemente spuntando l’apposita casella.
Fig. 9 - Modalità canale:
velocità GPS con legenda
Dal menù mappa è possibile chiamare le seguenti funzioni:
- Zoom In : mediante questa funzione si attiva la possibilità di zoomare la mappa, cliccando in un punto della mappa quest’ultima verrà ingrandita mantenendo come centro dell’ingrandimento le coordinate selezionate.
- Zoom Out: mediante questa funzione si attiva la possibilità di ridurre la mappa, cliccando in un punto della mappa quest’ultima verrà ridotta mantenendo come centro dell’ingrandimento le coordinate selezionate.
- Zoom Finestra: viene attivata la funzione di zoom selettivo, selezionando un rettangolo sulla mappa, la parte selezionata sarà ingrandita sino ad occupare lo spazio disponibile nella finestra mappa.
- Muovi: mediante la funzione muovi è possibile spostare la mappa. E’ sufficiente ciccare sulla mappa e muovere il mouse mantenendo premuto il tasto del mouse. In questa funzione è possibile eseguire uno zoom in o uno zoom out semplicemente ruotando la rotella del mouse in avanti o indietro.
- Fitta: selezionando questa funzione verrà eseguito un fitting di tutte le sessioni attualmente visibili.
- Aggiungi traguardo: attraverso questa funzione è possibile selezionare un traguardo sulla mappa. Muovendo il cursore sulla mappa questo identificherà le dimensioni attuali del traguardo. Cliccando verrà posizionato il traguardo in quel punto. Per spostare il traguardo sarà sufficiente ripetere la procedura nella nuova posizione.
- Aggiungi Intertempo: attraverso questa funzione è possibile aggiungere intertempi lungo il tracciato. Gli intertempi devono essere attraversati da tutti i giri e devono essere posizionati nell’ordine corretto (non posizionare ad esempio l’intertempo 3 spazialmente prima dell’intertempo 2). Nella tabella, nello spazio relativo ai giri, sarà possibile vedere la creazione dei vari intertempi. Qualora l’intertempo inserito non fosse attraversato da tutti i giri o fosse antecedente ad uno già posizionato la relativa casella nella tabella si colorerà di rosso.
Fig. 10 - Traguardi e intertempi
Fig. 11 - Intertempo3 posizionato
male
- Rimuovi Intertempo: permette di rimuovere un determinato intertempo. Posizionare il cursore sopra l’intertempo scelto e ciccare il tasto sx del mouse.
- Rimuovi tutti i marker: elimina traguardo e split dalla mappa.
- Aggiungi/modifica verso: tramite questa funzione è possibile associare un verso di attraversamento a ciascun traguardo o intertempo. Posizionando un nuovo traguardo o split la funzione verso non è attivata per quel attraversamento, ciò significa che il traguardo si ritiene attraversato qualunque sia la direzione con cui le linee dei giri lo attraversano. Nel caso di segnale GPS particolarmente disturbato, o posizionando traguardi di dimensioni relativamente grandi su circuiti piccoli, potrebbe capitare ad esempio che il traguardo venga attraversato anche dalle linee appartenenti ad un contro-rettilineo. E’ quindi possibile definire quale sia il verso di attraversamento. Selezionata la funzione posizionarsi sull’attraversamento prescelto e premere il tasto destro del mouse, questo inserirà automaticamente un verso a quel attraversamento con direzione orizzontale e verso da ovest a est [Fig.12]. Spostando il mouse dall’attraversamento la freccia indicante il verso sparirà mentre riposizionando il mouse sopra l’attraversamento sarà possibile vedere la freccia indicante il relativo verso. Per modificare la direzione cliccare sulla punta della freccia indicante il verso e, mantenendo premuto il tasto, ruotarla sino a raggiungere la direzione prescelta [Fig.13]. Ogni qual volta viene aggiunto un verso o ne viene modificata la direzione verranno ricalcolati i giri e le relative caratteristiche.
Fig.
12 - Verso inserito di
default Fig. 13 - Verso modificato come
desiderato
I traguardi presenti di default in Danas2.x
sono già dotati del corretto verso, caricandoli verrà quindi caricata sia la
posizione che il verso del traguardo.
- Carica traguardi: mediante questa funzione è possibile caricare un traguardo di default o un traguardo precedentemente salvato. Selezionando questa funzione apparirà un elenco di traguardi, selezionare quello prescelto e premere Apri.
Fig. 14 - Scelta traguardi
- Salva Traguardi: con questa funzione è possibile salvare la configurazione di traguardo e split attualmente in uso, comprensiva dei relativi versi. Selezionando questa funzione verrà richiesto il nome del circuito (max 8 caratteri), una volta salvato il circuito sarà disponibile tra i circuiti caricabili.
- Lista traguardi: con questa funzione è possibile gestire tutti i traguardi memorizzati in Danas2.x. Selezionando questa funzione si aprirà l’apposita finestra [Fig.15]. Sulla sinistra sarà presente l’elenco di tutti i traguardi presenti attualmente in Danas2.x. Selezionando un traguardo nella parte destra della finestra compariranno le sue proprietà, nome e coordinate degli attraversamenti.
Fig. 15 - Lista traguardi
Nella sezione coordinate alla voce N° sarà possibile selezionare il traguardo o ciascuno degli split, qualora fossero presenti, così da vederne le relative proprietà. Mediante la voce Inserisci è possibile inserire i dati di un nuovo intertempo che poi potrà essere inserito, o successivamente rimosso, tramite il tasto Aggiungi/Rimuovi split. Sarà possibile quindi modificare i singoli dati di ciascun attraversamento e salvarle mediante l’apposito tasto salva.
Tramite i pulsanti Nuovo ed Elimina (o + e -) è possibile eliminare un circuito o aggiungerne uno nuovo mentre con le frecce (giù e su) è possibile cambiare la posizione del circuito selezionato all’interno della lista.
I pulsanti Apri libreria e Salva libreria permettono di aggiungere alla lista i circuiti presenti in una libreria esterna o di salvare la lista attuale. Le stesse funzioni vengono svolte dal pannello Libreria in cui è possibile vedere l’ultimo file aperto (IN) ed è possibile selezionare il file in cui di vuole salvare la lista che si sta creando.
Lasciando il file di default si modificherà la lista che Danas2.x utilizza durante il funzionamento mentre cambiando il nome della libreria OUT sarà possibile creare una propria libreria da utilizzare come archivio o da condividere con altri utilizzatori di Danas2.x
- Trova traguardo: con questa funzione è possibile scegliere se Danas2.x deve posizionare o meno in automatico il traguardo al caricamento di nuovi dati. Se la casella è selezionata Danas2.x cercherà tra i traguardi in memoria il primo traguardo nelle vicinanze dei dati caricati e lo posizionerà automaticamente. Questa funzione è attiva solo se non ci sono altre sessioni caricate e se non vi sono già posizionati traguardi.
- Giri/Sessioni: permette di commutare tra la modalità giri e sessioni.
- Righello: tramite questa funzione è possibile calcolare le distanze tra due punti della mappa. Selezionata la funzione ciccare con il tasto sx su un punto della mappa e trascinare il mouse (con il tasto premuto) sino al raggiungimento del secondo punto. Apparirà una freccia indicante la distanza in metri tra quei due punti.
Fig. 16 – Righello
- Aggiungi cursore: con questa funzione è possibile aggiungere un cursore sulla mappa. Il cursore sarà rappresentato da un cerchio bianco contenente una freccia nera indicante la direzione del tracciato in quel punto. E’ possibile muovere il cursore sia girando la rotella di scroll del mouse sia cliccando con il tasto sx del mouse sul cursore e trascinandolo lentamente nell’una o nell’altra direzione. Tenendo premuto il tasto destro muovendo il mouse sarà possibile spostare la mappa.
Fig. 17 - Cursore
Qualora la modalità cursore fosse attiva anche nel grafico sarà possibile muovere il cursore della mappa anche muovendo il relativo cursore sul grafico avendo così per ogni punto del grafico la corrispettiva posizione sulla mappa (vedi più avanti l’apposito capitolo).
ATTENZIONE: il cursore segue la sessione o il giro di default, a seconda della
modalità attualmente in uso.
-
Opzioni mappa: mostra le opzioni nella
finestra della mappa.
Il grafico permette di visualizzare i dati relativi alla velocità GPS, alle altre velocità, agli RPM ai canali analogici oltre a tutte le loro derivate.
Fig. 18 - Grafico
Il grafico è posizionato nella parte bassa della schermata principale è non è riposizionabile come le finestre di Mappa e Tabella. E’ comunque possibile estendere il grafico sino ad occupare l’intero schermo, riposizionando i divisori della schermata principale o agendo sugli appositi tasti rapidi.
Il Grafico, come la Mappa, è costituito di due tab distinti, il primo contenente il vero e proprio grafico e il secondo con le sue opzioni principali.
Fig. 19 - Opzioni grafico
Nel tab relativo alle opzioni [Fig.19] è possibile trovare l’elenco dei canali visualizzabili. Per ciascun canale, partendo da sinistra, è possibile scegliere:
- Posizione: indica se quel canale, quando il grafico è diviso in due grafici separati (vedi Grafico semplice/doppio/multiplo) deve essere rappresentato nel grafico superiore o in quello inferiore.
- Mostra asse: indica se di quel canale va mostrato o meno l’asse y. Questa funzione permette di risparmiare spazio non visualizzando gli assi verticali. Tale funzione diventa particolarmente utile quando si usa ad esempio la funzione “Info”(vedi più avanti Mostra Info nel menu visualizza e Valori del grafico) che provvede a fornire il valore numerico delle curve. Il numero di assi settabili per ciascun grafico non può comunque essere superiore a 4.
- Visualizza: indica se quel canale deve essere visualizzato o meno
- Canale: rappresenta il nome che il sistema affida a quel particolare canale.
- Nome canale: rappresenta il nome che l’utente può dare al singolo canale. I nomi che compaiono in questa voce vengono prelevati dai settaggi della sessione di default. Per modificare dunque il nome del canale, modificarlo agendo su quei settaggi (vedi modifica settaggi).
- Colore: indica il colore che viene attribuito a quel particolare canale quando non è spuntata l’opzione “colori divisi per giro”. Cliccando sul colore è possibile cambiarne il valore.
- Spessore Linea: permette di scegliere tra tre diverse dimensioni dello spessore della linea per il canale cliccando sull’icona.
- Stile linea: permette di scegliere tra quattro diversi stili di linea per quel canale cliccando sull’icona.
- Valore minimo/massimo: permette di scegliere il valore minimo e massimo dell’asse y per il relativo canale. Questi valori vengono impostati automaticamente al momento della rappresentazione dei grafici quando è selezionata la funzione “Autoscaling”
Nella parte sottostante alla tabella dei canali è possibile scegliere tra alcune opzioni:
- Colore sfondo: cliccando su questo pulsante è possibile modificare il colore dello sfondo del grafico. Il colore in uso è rappresentato nel riquadro a destra del pulsante.
- Minimo/massimo tempo/spazio: permette di scegliere manualmente il valore minimo e massimo dell’asse x dei grafici
- Colori divisi per giro: indica che ciascun canale non verrà rappresentato con il colore scelto nella tabella dei canali ma bensì con il colore del giro o della sessione di appartenenza (a seconda di cosa il grafico sta mostrando).
Fig. 20 - Differenza tra
visualizzazione standard e colori divisi per giro
- Blocca asse x/y: questa funzione permette di bloccare uno dei due assi durante le operazioni di Zoom e Muovi. Bloccare l’asse y è ad esempio comodo per spostarsi nell’asse temporale o ingrandire una parte dell’asse senza alterare la rappresentazione verticale. Al contrario bloccare l’asse x permette di zoomare facilmente i valori relativi ad una particolare posizione dell’asse spaziale o temporale.
- Autoscaling: selezionando questa funzione il sistema provvederà a fittare verticalmente i nuovi canali rappresentati in ciascun grafico
Dal menù grafico è possibile chiamare le seguenti funzioni:
Fig. 20B – Menu Grafico
- Zoom In : mediante questa funzione si attiva la possibilità di zoomare il grafico, cliccando in un punto del grafico quest’ultima verrà ingrandita mantenendo come centro dell’ingrandimento le coordinate selezionate.
- Zoom Out: mediante questa funzione si attiva la possibilità di ridurre il grafico, cliccando in un punto della mappa quest’ultima verrà ridotta mantenendo come centro dell’ingrandimento le coordinate selezionate.
- Zoom Finestra: viene attivata la funzione di zoom selettivo, selezionando un rettangolo sul grafico, la parte selezionata sarà ingrandita sino ad occupare lo spazio disponibile nella finestra.
- Muovi: mediante la funzione muovi è possibile spostare il grafico. E’ sufficiente ciccare sul grafico e muovere il mouse mantenendo premuto il tasto del mouse. In questa funzione è possibile eseguire uno zoom in o uno zoom out semplicemente ruotando la rotella del mouse in avanti o indietro.
- Fitta: selezionando questa funzione verrà eseguito un fit di tutte le curve attualmente visibili.
- Fitta verticale: selezionando questa funzione verrà eseguito un fit solo sull’asse verticale di tutte le curve visibili.
- Grafico semplice/doppio/multiplo: questa funzione permette di scegliere tra il tipo di visualizzazione che si vuole utilizzare per il grafico. Il grafico può infatti essere utilizzato nella modalità semplice, in cui tutti i canali sono sovrapposti nella medesima finestra, in modalità doppia, in cui la finestra disponibile viene suddivisa in due grafici di egual dimensione in cui vengono rappresentati i canali secondo la preferenza indicata nel pannello opzioni ed infine la modalità multipla in cui ciascun canale è rappresentato su un grafico separato.
Fig. 21 - Grafico semplice
Fig. 22 - Grafico doppio
Fig. 23 - Grafico multiplo
- Spazio/Tempo: tramite questa funzione viene scelto se rappresentare i canali in funzione del tempo o dello spazio [Fig.24].
Fig. 24 - Differenza tra asse x tempo o spazio
ATTENZIONE: nella rappresentazione spazio, quest’ultimo è calcolato facendo riferimento alla sessione o giro di default a seconda di cosa è rappresentato in quel momento sul grafico. Qualora fossero rappresentati i giri, tutti gli altri giri vengono allungati/accorciati in modo da risultare della stessa lunghezza del giro di default. Questa operazione è tanto più accurata quanti più split sono in quel momento rappresentati.
- Giri/sessioni: permette di scegliere se visualizzare sul grafico i giri oppure le sessioni selezionate nella tabella principale.
Fig. 25 – Sessioni
Fig. 26 - Giri
- Aggiungi cursore: tramite questa funzione è possibile far comparire la barra del cursore. Il cursore viene rappresentato con una barra verticale rossa che può essere spostata cliccando sul grafico e trascinandola dove più si preferisce. La barra del cursore è sincronizzata con il cursore eventualmente rappresentato sulla mappa e con la posizione dell’eventuale video (vedi più avanti l’apposito capitolo). In entrambi i casi la posizione del cursore fa riferimento sempre alla sessione o giro di default a seconda di quello che è in quel momento rappresentato. Tenendo premuto il tasto destro muovendo il mouse è possibile spostare il grafico mentre agendo sulla rotella del mouse è possibile gestire lo zoom.
Fig. 27 - Cursore grafico
- Opzioni grafico: permette di visualizzare il tab delle opzioni.
Le funzioni del menu grafico sono accessibili anche tramite i pulsanti sulla barra delle icone.
Fig. 28 - Barra delle icone
grafico. Rispettivamente: spazio/tempo,grafico
semplice,doppio,multiplo,cursore,muovi,zoom in, zoom out, zoom window, fitta,
fitta verticale,giri/sessioni
La sua posizione di default è in alto a destra.
La tabella presenta tre tab: Sessioni, Giri e Note.
La cartella ‘Sessioni’ [Fig.29] riporta tutti i dati delle diverse sessioni: In ciascuna riga è possibile individuare il flag permette di selezionare e deselezionare la sessione, il numero progressivo, il nome del file in cui sono salvati i dati corrispondenti, la data, l’ora di inizio, il tempo trascorso, la distanza percorsa, il numero di giri effettuati nella sessione (se c’è un traguardo) e il miglior tempo della sessione, il colore della rappresentazione grafica, il video e il file di Setting attualmente in uso per quella sessione.
Fig. 29 - Cartella sessioni della
Tabella
Cliccando sulla cella relativa al colore [Fig.30], al video[Fig.31] o ai setting [Fig.32]di ciascuna sessione è possibile aprire le finestre che permettono di scegliere o modificare questi tre parametri per ciascuna sessione.
Fig. 30 - Scelta del colore
Fig. 31 - Seleziona, cambia,
rimuovi video
Fig. 32 - Seleziona settings
La scritta “default” nella casella settaggi indica che per quella sessione è stato utilizzato il file di setting di default.
Nella casella video è invece possibile trovare due diverse icone (blu o barrata in rosso) a seconda che a quella sessione sia associato o meno un file video.
Cliccando con il tasto destro del mouse su una riga della tabella
apparirà la finestrella in figura 33 che permette di selezionare quella come sessione di default.
Una volta selezionata la riga corrispondente a quella sessione rimarrà
rappresentata in grigio.
Fig. 33 - sessione di default
In basso nella finestra è presente l’indicazione del tempo totale e delle distanza percorsa oltre che il tasto di selezione e deselezione rapida di tutte le sessioni.
Fig. 34 - Riassuntivo e selezione
rapida
La cartella ‘Giri’ è il riepilogo di tutti i dati dei giri relativi alle sessioni selezionate.
Fig. 35 - Cartella giri della
Tabella
Si compone di più colonne.
La prima colonna è il flag che serve per selezionare/deselezionare le varie righe, ciascuna della quali rappresenta un giro. I dati dei giri selezionati saranno visualizzati nelle altre due zone Mappa e Grafico.
La seconda colonna individua i singoli giri all’interno delle sessioni (ad esempio 4-1 significa 1° giro della 4° sessione).
La terza colonna è il tempo registrato in ogni giro: è evidenziato in grassetto il miglior tempo.
La quarta colonna è la lunghezza del giro (a seconda della traiettoria effettuata la distanza coperta può variare anche sensibilmente).
L’ultima colonna è l’indicativo del colore che sarà utilizzato nelle altre zone per rappresentare il giro. Per ogni giro è possibile personalizzarne il colore facendo doppio click sul colore e scegliendo il nuovo colore dall’apposita maschera.
Le altre colonne intermedie rappresentano i diversi intertempi e compaiono solo se vengono aggiunti degli split sulla mappa; anche in questo caso per ogni intertempo è evidenziato in grassetto il migliore. Ricordare che se gli split vengono inseriti in maniera errata (qualora l’intertempo inserito non fosse attraversato da tutti i giri o fosse antecedente ad uno già posizionato) la relativa casella nella tabella si colorerà di rosso.
Per ogni riga rappresentante un tempo (sia esso tempo totale o di split) passandoci sopra con il mouse compare una casellina con la differenza tempo rispetto al best.
In grassetto viene identificato il best SPLIT mentre in grassetto e corsivo viene identificato il best SPLIT per i giri selezionati.
Fig.
36 - differenza col best,
best, best split e best split relative. Giro di default in grigio
Le righe possono venire ordinate secondo tutte le colonne facendo ripetuti click sull’intestazione della colonna stessa. La modalità scelta è visibile dalla apposita freccia presente in cima alla colonna e cambia in: ordine crescente, decrescente e di rilevamento.
La riga riassuntiva in basso presenta un comodo bottone che consente di selezionare/deselezionare tutte le righe, inoltre sono riportati in evidenza il miglior tempo (Best), il tempo medio (Average) e il tempo ideale (Ideal), costruito come somma dei migliori intertempi. Questi ultimi dati si riferiscono soltanto ai giri selezionati.
Fig. 37- Riassuntivo e selezione
rapida
Cliccando con il tasto destro del mouse su una riga della tabella
apparirà la finestrella in figura xxx che permette di selezionare quella come giro di default.
Una volta selezionata la riga corrispondente a quel giro rimarrà rappresentata
in grigio.
Fig. 38 - Giro di default
Nella cartella ‘Note’ [Fig.39] è infine possibile registrare delle note per ciascuna sessione. Queste note verranno salvate all’interno del file e saranno nuovamente disponibili alla riapertura del file con Danas2.x.
ATTENZIONE: questa funzione è relativa solo a Danas2.x: aprire e
salvare i file con la versione 1.x di Danas cancellerà tutti i settaggi
impostati.
Fig. 39 - Cartella note della
Tabella
La finestra Video, attivabile tramite il menu visualizza o tramite l’apposito pulsante sulla barra delle icone , permette di visualizzare video sincroni con il sistema di acquisizione dati.
Alla comparsa della finestra del video verrà caricato automaticamente il video relativo alla sessione di default o alla sessione a cui il giro di default appartiene qualora si fosse in modalità giri. Passando da modalità giri a sessioni e viceversa il video commuta automaticamente sul video relativo alla sessione di default o alla sessione relativa al giro di default.
La finestra del video viene
gestita tramite il menu Video.
Fig. 40 - Barra delle icone Video:
play, pause, stop, apri video
La finestra relativo ai valori del grafico è visualizzabile tramite il menu visualizza → mostra info. Tramite questa finestra è possibile avere istantaneamente il valore delle curve rappresentate sul grafico per il valore dell’asse x corrispondente alla posizione del Cursore.
Se il grafico è in modalità spazio, nella finestre delle info comparirà anche il valore dello spazio percorso, se in modalità tempo, il tempo trascorso.
Per sfruttare le potenzialità della finestra info è necessario attivare il cursore del grafico.
Fig. 41 – Finestra dei valori del
grafico (info)
Tramite il tab della finestra principale [Fig.42] è possibile passare dalla modalità Overview alla modalità Session Viewer. Nel session viewer vengono riassunti i dati relativi a tutte le sessioni attualmente caricate. Sulla sinistra è rappresentato l’elenco delle sessioni mentre sulla destra i valori riassuntivi.
Selezionando ciascuna sessione è possibile vedere i valori relativi alla sessione selezionata [Fig.42] mentre con un doppio click sul nome della sessione è possibile espandere l’albero di selezione così da far comparire anche i relativi giri. Selezionando ciascun giro è possibile vedere sulla destra i dati riassuntivi relativi a quel particolare giro [Fig.43].
Fig. 42 - Session Viewer delle
sessioni
Fig. 43 - Session Viewer per i
giri
Tramite il menu File è possibile aprire e chiudere nuovi file di dati, salvare ed esportare i dati.
Fig. 44 - MenuFile
L’apertura di un nuovo file dati può avvenire tramite due comandi distinti Apri… e Apri e scegli… Tramite il primo viene chiesto all’utente il nome del file da aprire e automaticamente Danas2.x carica tutte le sessioni presenti nel file.
Grazie alla funzione Apri e scegli… è invece possibile scegliere quali sessioni caricare e che file di setting utilizzare per ciascuna sessione.
Fig. 45 - Apri e scegli
Come nel caso precedente viene chiesto di indicare il file da aprire, Danas2.x precarica dunque il riassunto di ciascun sessione e mostra la finestra visibile in figura.
Nella lista a sinistra vengono mostrate tutte le sessioni presenti nel file. Danas2.x riconosce automaticamente il circuito a cui la sessione appartiene cercandolo nel suo elenco dei circuiti di default. La dicitura “non in elenco” identifica una sessione in cui sono presenti dati GPS ma che non sono stati riconosciuti come appartenenti ad alcun circuito in memoria.
Scorrendo le sessioni presenti nella lista è possibile vedere nella tabella a destra i dati riassuntivi della sessione quali il circuito, l’ora di inizio e fine, la durata, la data, i km percorsi.
Non tutti i dati sono sempre disponibili, con il miniLAP ad esempio non è possibile identificare la data relativa alla sessione mentre le funzioni “moto” e “pilota” saranno disponibili solo nelle successive versioni di Danas2.x.
E’ importante ricordare che i dati riassuntivi della sessione sono
calcolati SOLO sui punti GPS presenti nella sessione, se tali punti fossero
incompleti o non disponibili i risultati calcolati potrebbero non essere attendibili.
Grazie alla sezione “Filtri”, in basso a destra, è possibile selezionare una sotto-selezione delle sessioni. Selezionando il flag relativo ai km percorsi è possibile selezionare solo le sessioni in cui sono stati percorsi un numero di km superiori a quelli selezionati dall’utente, questo permette di non caricare tutte le micro-sessioni relative agli spostamenti nei paddock o agli ingressi in pista.
Il secondo flag permette di selezionare solo le sessioni in cui sono presenti dati GPS validi. L’ultimo Flag seleziona invece quale circuito si vuole caricare. Se all’interno dello stesso file sono infatti presenti dati relativi a sessioni effettuate in circuiti differenti è possibile isolare solo quelli relativi ad un particolare circuito.
Le tre scelte non sono alternative l’una all’altra, sarà quindi ad esempio selezionare le sessioni appartenenti ad un dato circuito e in cui siano stati percorsi almeno un dato numero di km. Una volta effettuata la scelta sul tipo di filtraggio è necessario premere il tasto “filtra”.
Mediante i tasti “Shift” e “Ctrl” è possibile estendere la selezione a tutte e sole le sessioni desiderate. Il riassunto laterale rappresenterà comunque la prima sessione selezionata.
Scelte le sessioni desiderate è possibile caricarle scegliendo “Apri selezionate” mentre “Apri tutte” provvederà ad aprire tutte le sessioni presente in quel momento nella lista.
Grazie alla finestra Apri e scegli… è inoltre possibile associare durante il caricamento a ciascuna sessione un file di setting e un file video. Per quanto riguarda il file video è sufficiente selezionare nell’area video il flag “manuale per ogni sessione”, in questo modo al caricamento di ciascuna sessione verrà chiesto quale file video associare.
La parte alta delle finestra di dialogo è invece relativa al file di setting. Nello spazio settaggi è possibile vedere il file che verrà utilizzato durante il caricamento dei dati. Tramite il tasto Apri è possibile cambiare il file di settings da utilizzare selezionandone uno nuovo.
Qualora il file dati che si sta aprendo fosse stato salvato con Danas2.x è inoltre possibile scegliere (selezionandolo nella tendina) la funzione “inserito nel file”. Danas2.x provvede infatti a salvare nel file dati il nome del file di settings di ciascuna sessione. Qualora alla riapertura del file dati tale file di settings non sia più disponibile Danas2.x provvederà ad utilizzare il file settings di default.
Rimuovi sessioni,
Rimuovi sessioni selezionate
Tramite i comandi Rimuovi sessioni e Rimuovi sessioni selezionate è possibile rimuovere dai dati in memoria tutte le sessioni o soltanto quelle selezionate.
Salva sessioni,
Salva sessioni selezionate
Con lo stesso principio Salva sessioni e Salva sessioni selezionate permette di salvare i dati relativi a tutte le sessioni o soltanto quelle selezionate.
L’opzione Esporta consente di esportare, tramite l’apposita maschera di dialogo le sessioni o i giri, solo quelli selezionati o tutti quelli registrati in formato kml utilizzabile per visualizzare i dati con ‘Google Earth’. Aprendo i dati con questo programma è possibile osservare l’offset tipico della misurazione GPS.
L’opzione Lingua permette di selezionare la lingua utilizzata in Danas2.x.
Tramite questo menu è possibile gestire tutti i dispositivi remoti connessi con Danas2.x.
Fig. 46 - Menu Online
-
Scelta COM: La prima funzione permette di scegliere
Fig. 47 - Scelta COM
- Download Dati: mediante questa funzione è possibile eseguire il download dei dati da un dispositivo o cancellarne la memoria. Selezionando questa funzione apparirà la finestra in figura 48. Selezionare il tipo di dispositivo collegato e premere connetti. A connessione avvenuta è possibile eseguire il download dei dati, tramite il tasto download, o la cancellazione della memoria tramite il tasto Formatta. SD. Tramite la spunta Salva su File è possibile scegliere il nome del file su cui verranno salvati i dati (il nome del file va selezionato prima di eseguire il download).
Fig. 48 - Download Dati
Nel caso di utilizzo di Dasy6, effettuata la connessione, è possibile utilizzare la funzione “Anteprima” grazie alla quale è possibile scaricare l’elenco delle sessioni presenti nel sistema. In figura è visibile una tipica schermata in cui, se presente il GPS, è possibile avere per ogni sessione i dati relativi a: luogo (se presente tra i circuiti memorizzati), data e ora. E’ poi possibile eseguire un filtraggio per visualizzare solo le sessioni di interesse e aprire successivamente tutte le sessioni visualizzate o soltanto quelle selezionate.
- Configura miniLAP: Selezionando questa funzione si apre la finestra di gestione delle librerie:
Fig. 49 - Configura miniLAP
Il riquadro di destra è destinato ad accogliere i circuiti che vengono scaricati dal MiniLAP o che verranno su di esso salvati. Il riquadro di sinistra è invece destinato ad accogliere i circuiti disponibili (salvati precedentemente su un file) che possono essere usati per aggiornare i circuiti caricati su MiniLAP
Il pulsante serve per scaricare i circuiti che sono sul miniLAP, ad esempio ottenendo:
Fig. 50- scarico circuiti da
miniLAP
I circuiti che non fossero stati assegnati vengono individuati dalla dicitura “LIBERO”.
Con il
pulsante si possono caricare files con circuiti
precedentemente salvati, ad esempio ottenendo:
Fig. 51 - Load circuiti
Il tasto permette di
cancellare dai circuiti selezionati le righe selezionate, tramite il mouse.
I tasti e
rispettivamente
servono per spostare in alto o in baso eventuali circuiti selezionati.
Il tasto consente di trasferire i circuiti selezionati
(tramite mouse) da quelli disponibili a quelli selezionati (il tasto viene
disabilitato se ci sono già 20 circuiti selezionati, che sono il massimo numero
di circuiti memorizzabili su MiniLAP, si deve prima cancellarne qualcuno, prima
di poterne trasferire altri.). Ad esempio dalla situazione:
Fig. 52 - Trasferimento circuiti
Selezionando i
circuiti disponibili in figura e premendo si ottiene:
Fig. 53 - Circuiti trasferiti
Il tasto serve per salvare su file la compilation
creata (sulla destra) mentre il tasto
serve per caricarla su MiniLAP. Se si richiede
di caricare su MiniLAP una compilation che è formata da meno di 20 circuiti, le
posizioni non assegnate vengono indicate come “LIBERO”.
ATTENZIONE: quando si carica su MiniLAP un circuito che ha un traguardo differente da quello che era memorizzato precedentemente su MiniLAP nella medesima posizione, il BestTime viene cancellato, poiché sarebbe privo di senso.
ATTENZIONE: i giri memorizzati non vengono cancellati.
ATTENZIONE: nei circuiti pre-caricati in MiniLAP la posizione del traguardo non sempre coincide perfettamente con la posizione reale del traguardo, può essere a volte spostato sul rettilineo onde evitare eventuali scatti spuri all’ingresso/uscita box.
- Configura DAE: Lanciando
“configura DAE” apparirà la finestra in figura 54.
Tramite questa finestra è possibile configurare il vostro DAE.
Fig. 54 - Configura DAE
Innanzi tutto, dopo aver scelto la porta COM, connesso il DAE e acceso il miniLAP, premete il tasto “connetti” per iniziare la configurazione. Una volta connesso il tasto “connetti” cambierà in “disconnetti” e verranno caricate le configurazioni attualmente caricare all’interno del vostro DAE.
Partendo dall’alto della finestra è possibile configurare la frequenza con cui i segnali verranno campionati. E’ possibile scegliere tra 5 e 10Hz. Si consiglia di utilizzare in generale 5Hz e utilizzare 10Hz solo in caso si vogliano acquisire segnali provenienti dalle sospensioni.
Subito sotto è possibile trovare tre caselle corrispondenti al numero di impulsi per RPM, VEl1 e Vel2. configurare questi valori solo se si decide di utilizzare i rispettivi canali.
Impulsi RPM: Indica quanti impulsi vengono generati dalla centralina per ogni giro motore normalmente questo valore è pari ad uno o a due a seconda della marca e del modello della moto e si può quindi settare anche solo con qualche tentativo.
Velocità 1: Si deve impostare il numero di impulsi per ogni giro del pignone. Nel caso la velocità fosse rilevata tramite un sensore collegato al pignone (segnale standard prelevato dalla centralina) questo indica quanti impulsi vengono generati dal sensore per ogni giro del pignone stesso. Qualora il sensore misurasse la rotazione diretta della ruota, indica il numero di impulsi per ogni giro della ruota. Questo parametro cambia radicalmente da marca a marca e da modello a modello, il suo numero può andare da 1 sino a 30 o 40 (4 nel caso ad esempio di suzuki supersportive) è quindi necessario effettuare alcune prove confrontando la velocità con quella GPS per stabilirne il corretto valore
Velocità 2: Come nel caso precedente, per la seconda velocità.
Numero Ingressi: questi parametri permettono di indicare quanti ingressi si vogliono abilitare per ciascun tipo di segnale (rpm, velocità, analogici, uscita 5V). Il menu a tendina indica le possibili scelte (0 o 1 ad esempio per gli RPM, 0,1,2 per le velocità etc…). Le scelte vanno sempre effettuate partendo dall’alto (RPM) e poi scendendo. Accanto alla tendina per la scelta comparirà di volta in volta il numero dei piedini su cui quegli ingressi saranno abilitati. Sul connettore AMP del vostro DAE troverete stampati i numeri per identificare i diversi ingressi.
Nell’esempio riportato in figura 54 si è scelto ad esempio di avere 4 ingressi analogici (sui piedini 2,3,4 e 5). Il piedino 1 è sempre riservato alla massa.
ATTENZIONE: Se si abilita l’uscita 5V controllare attentamente che questa non sia collegata all’uscita di alcun sensore o non sia in corto con la massa al fine di evitare pericolosi cortocircuiti.
Una volta scelta la configurazione è possibile salvarla sul DAE tramite il tato “applica” mentre il tasto “leggi” permette di caricare la configurazione salvata sul DAE.
- Configura Dasy: Tramite questa funzione è possibile realizzare una connessione Online con il sistema Dasy, acquisendo in tempo reale i valori letti e configurando i parametri hardware relativi agli impulsi di velocità e RPM.
Come prima operazione premere il tasto connetti per collegare il dispositivo.
La finestra è dotata di due Tab, il primo relativo agli ingressi digitali e il secondo a quelli analogici.
Fig. 55 – Configurazioni Dasy
canali digitali
Fig. 56 - Configurazione Dasy
canali analogici
Entrambe le finestre hanno tre sezioni:
· Settaggi: in questa zona compaiono tutti parametri di configurazione che vengono letti al momento della connessione da Dasy (parametri hardware)
· Dati Grezzi: in questa sezione compaiono i dati grezzi che verranno acquisiti tramite Dasy
· Dati elaborati: in questa sezione compaiono i dati acquisiti rielaborati tramite i parametri di settaggio delle sezioni precedenti
Per questo scopo compaiono i tasti:
· Acquisisci: effettua un campionamento di dati da Dasy e mostra i dati acquisiti nelle apposite zone della finestra (dati grezzi e dati elaborati)
· Acquisisci continuo: effettua un campionamento continuo di dati da Dasy e mostra real-time i dati acquisiti nelle apposite caselle della finestra (dati grezzi e dati elaborati), l’acquisizione avviene circa una volta al secondo.
Posizionandosi con il cursore nelle caselle dei settaggi è possibile cambiare i parametri manualmente e vedere immediatamente l’effetto che il cambiamento dei settaggi ha sui dati elaborati (con il tasto Applica).
Fig. 57 - Menu Mappa
Dal menù mappa è possibile chiamare le seguenti funzioni:
- Zoom In : mediante questa funzione si attiva la possibilità di zoomare la mappa, cliccando in un punto della mappa quest’ultima verrà ingrandita mantenendo come centro dell’ingrandimento le coordinate selezionate.
- Zoom Out: mediante questa funzione si attiva la possibilità di ridurre la mappa, cliccando in un punto della mappa quest’ultima verrà ridotta mantenendo come centro dell’ingrandimento le coordinate selezionate.
- Zoom Finestra: viene attivata la funzione di zoom selettivo, selezionando un rettangolo sulla mappa, la parte selezionata sarà ingrandita sino ad occupare lo spazio disponibile nella finestra mappa.
- Muovi: mediante la funzione muovi è possibile spostare la mappa. E’ sufficiente ciccare sulla mappa e muovere il mouse mantenendo premuto il tasto del mouse. In questa funzione è possibile eseguire uno zoom in o uno zoom out semplicemente ruotando la rotella del mouse in avanti o indietro.
- Fitta: selezionando questa funzione verrà eseguito un fittine di tutte le sessioni attualmente visibili.
- Aggiungi traguardo: attraverso questa funzione è possibile selezionare un traguardo sulla mappa. Muovendo il cursore sulla mappa questo identificherà le dimensioni attuali del traguardo. Cliccando verrà posizionato il traguardo in quel punto. Per spostare il traguardo sarà sufficiente ripetere la procedura nella nuova posizione.
- Aggiungi Intertempo: attraverso questa funzione è possibile aggiungere intertempi lungo il tracciato. Gli intertempi devono essere attraversati da tutti i giri e devono essere posizionati nell’ordine corretto (non posizionare ad esempio l’intertempo 3 spazialmente prima dell’intertempo 2). Nella tabella, nello spazio relativo ai giri, sarà possibile vedere la creazione dei vari intertempi. Qualora l’intertempo inserito non fosse attraversato da tutti i giri o fosse antecedente ad uno già posizionato la relativa casella nella tabella si colorerà di rosso.
Fig. 58 - Traguardi e intertempi
Fig. 59 - Intertempo3 posizionato
male
- Rimuovi Intertempo: permette di rimuovere un determinato intertempo. Posizionare il cursore sopra l’intertempo scelto e ciccare il tasto sx del mouse.
- Rimuovi tutti i marker: elimina traguardo e split dalla mappa.
- Aggiungi/modifica verso: tramite questa funzione è possibile associare un verso di attraversamento a ciascun traguardo o intertempo. Posizionando un nuovo traguardo o split la funzione verso non è attivata per quel attraversamento, ciò significa che il traguardo si ritiene attraversato qualunque sia la direzione con cui le linee dei giri lo attraversano. Nel caso di segnale GPS particolarmente disturbato, o posizionando traguardi di dimensioni relativamente grandi su circuiti piccoli, potrebbe capitare ad esempio che il traguardo venga attraversato anche dalle linee appartenenti ad un contro-rettilineo. E’ quindi possibile definire quale sia il verso di attraversamento. Selezionata la funzione posizionarsi sull’attraversamento prescelto e premere il tasto destro del mouse, questo inserirà automaticamente un verso a quel attraversamento con direzione orizzontale e verso da ovest a est [Fig.12]. Spostando il mouse dall’attraversamento la freccia indicante il verso sparirà mentre riposizionando il mouse sopra l’attraversamento sarà possibile vedere la freccia indicante il relativo verso. Per modificare la direzione cliccare sulla punta della freccia indicante il verso e, mantenendo premuto il tasto, ruotarla sino a raggiungere la direzione prescelta [Fig.13]. Ogni qual volta viene aggiunto un verso o ne viene modificata la direzione verranno ricalcolati i giri e le relative caratteristiche.
Fig. 60 - Verso inserito di
default Fig.
61 - Verso modificato come desiderato
I traguardi presenti di default in Danas2.x
sono già dotati del corretto verso, caricandoli verrà quindi caricata sia la
posizione che il verso del traguardo.
- Carica traguardi: mediante questa funzione è possibile caricare un traguardo di default o un traguardo precedentemente salvato. Selezionando questa funzione apparirà un elenco di traguardi, selezionare quello prescelto e premere Apri.
Fig. 62 - Scelta traguardi
- Salva Traguardi: con questa funzione è possibile salvare la configurazione di traguardo e split attualmente in uso, comprensiva dei relativi versi. Selezionando questa funzione verrà richiesto il nome del circuito (max 8 caratteri), una volta salvato il circuito sarà disponibile tra i circuiti caricabili.
- Lista traguardi: con questa funzione è possibile gestire tutti i traguardi memorizzati in Danas2.x. Selezionando questa funzione si aprirà l’apposita finestra [Fig.15]. Sulla sinistra sarà presente l’elenco di tutti i traguardi presenti attualmente in Danas2.x. Selezionando un traguardo nella parte destra della finestra compariranno le sue proprietà, nome e coordinate degli attraversamenti.
Fig. 63 - Lista traguardi
Nella sezione coordinate alla voce N° sarà possibile selezionare il traguardo o ciascuno degli split, qualora fossero presenti, così da vederne le relative proprietà. Mediante la voce Inserisci è possibile inserire i dati di un nuovo intertempo che poi potrà essere inserito, o successivamente rimosso, tramite il tasto Aggiungi/Rimuovi split. Sarà possibile quindi modificare i singoli dati di ciascun attraversamento e salvarle mediante l’apposito tasto salva.
Tramite i pulsanti Nuovo ed Elimina (o + e -) è possibile eliminare un circuito o aggiungerne uno nuovo mentre con le frecce (giù e su) è possibile cambiare la posizione del circuito selezionato all’interno della lista.
I pulsanti Apri libreria e Salva libreria permettono di aggiungere alla lista i circuiti presenti in una libreria esterna o di salvare la lista attuale. Le stesse funzioni vengono svolte dal pannello Libreria in cui è possibile vedere l’ultimo file aperto (IN) ed è possibile selezionare il file in cui di vuole salvare la lista che si sta creando.
Lasciando il file di default si modificherà la lista che Danas2.x utilizza durante il funzionamento mentre cambiando il nome della libreria OUT sarà possibile creare una propria libreria da utilizzare come archivio o da condividere con altri utilizzatori di Danas2.x
- Trova traguardo: con questa funzione è possibile scegliere se Danas2.x deve posizionare o meno in automatico il traguardo al caricamento di nuovi dati. Se la casella è selezionata Danas2.x cercherà tra i traguardi in memoria il primo traguardo nelle vicinanze dei dati caricati e lo posizionerà automaticamente. Questa funzione è attiva solo se non ci sono altre sessioni caricate e se non vi sono già posizionati traguardi.
- Giri/Sessioni: permette di commutare tra la modalità giri e sessioni.
- Righello: tramite questa funzione è possibile calcolare le distanze tra due punti della mappa. Selezionata la funzione ciccare con il tasto sx su un punto della mappa e trascinare il mouse (con il tasto premuto) sino al raggiungimento del secondo punto. Apparirà una freccia indicante la distanza in metri tra quei due punti.
Fig. 64 – Righello
- Aggiungi cursore: con questa funzione è possibile aggiungere un cursore sulla mappa. Il cursore sarà rappresentato da un cerchio bianco contenente una freccia nera indicante la direzione del tracciato in quel punto. E’ possibile muovere il cursore sia girando la rotella di scroll del mouse sia cliccando con il tasto sx del mouse sul cursore e trascinandolo lentamente nell’una o nell’altra direzione.
Fig. 65 - Cursore
Qualora la modalità cursore fosse attiva anche nel grafico sarà possibile muovere il cursore della mappa anche muovendo il relativo cursore sul grafico avendo così per ogni punto del grafico la corrispettiva posizione sulla mappa (vedi più avanti l’apposito capitolo).
ATTENZIONE: il cursore segue la sessione o il giro di default, a seconda della
modalità attualmente in uso.
-
Opzioni mappa: mostra le opzioni nella
finestra della mappa.
Dal menù grafico è possibile chiamare le seguenti funzioni:
Fig. 20B – Menu Grafico
- Zoom In : mediante questa funzione si attiva la possibilità di zoomare il grafico, cliccando in un punto del grafico quest’ultima verrà ingrandita mantenendo come centro dell’ingrandimento le coordinate selezionate.
- Zoom Out: mediante questa funzione si attiva la possibilità di ridurre il grafico, cliccando in un punto della mappa quest’ultima verrà ridotta mantenendo come centro dell’ingrandimento le coordinate selezionate.
- Zoom Finestra: viene attivata la funzione di zoom selettivo, selezionando un rettangolo sul grafico, la parte selezionata sarà ingrandita sino ad occupare lo spazio disponibile nella finestra.
- Muovi: mediante la funzione muovi è possibile spostare il grafico. E’ sufficiente ciccare sul grafico e muovere il mouse mantenendo premuto il tasto del mouse. In questa funzione è possibile eseguire uno zoom in o uno zoom out semplicemente ruotando la rotella del mouse in avanti o indietro.
- Fitta: selezionando questa funzione verrà eseguito un fit di tutte le curve attualmente visibili.
- Fitta verticale: selezionando questa funzione verrà eseguito un fit solo sull’asse verticale di tutte le curve visibili.
- Grafico semplice/doppio/multiplo: questa funzione permette di scegliere tra il tipo di visualizzazione che si vuole utilizzare per il grafico. Il grafico può infatti essere utilizzato nella modalità semplice, in cui tutti i canali sono sovrapposti nella medesima finestra, in modalità doppia, in cui la finestra disponibile viene suddivisa in due grafici di egual dimensione in cui vengono rappresentati i canali secondo la preferenza indicata nel pannello opzioni ed infine la modalità multipla in cui ciascun canale è rappresentato su un grafico separato.
Fig. 66 - Grafico semplice
Fig. 67 - Grafico doppio
Fig. 68 - Grafico multiplo
- Spazio/Tempo: tramite questa funzione viene scelto se rappresentare i canali in funzione del tempo o dello spazio [Fig.24].
ATTENZIONE: nella rappresentazione spazio, quest’ultimo è calcolato facendo riferimento alla sessione o giro di default a seconda di cosa è rappresentato in quel momento sul grafico. Qualora fossero rappresentati i giri, tutti gli altri giri vengono allungati/accorciati in modo da risultare della stessa lunghezza del giro di default. Questa operazione è tanto più accurata quanti più split sono in quel momento rappresentati.
Fig. 69 - Differenza tra asse x tempo o spazio
- Giri/sessioni: permette di scegliere se visualizzare sul grafico i giri oppure le sessioni selezionate nella tabella principale.
Fig. 70 – Sessioni
Fig. 71 - Giri
- Aggiungi cursore: tramite questa funzione è possibile far comparire la barra del cursore. Il cursore viene rappresentato con una barra verticale rossa che può essere spostata cliccando sul grafico e trascinandola dove più si preferisce. La barra del cursore è sincronizzata con il cursore eventualmente rappresentato sulla mappa e con la posizione dell’eventuale video (vedi più avanti l’apposito capitolo). In entrambi i casi la posizione del cursore fa riferimento sempre alla sessione o giro di default a seconda di quello che è in quel momento rappresentato.
Fig. 72 - Cursore grafico
- Opzioni grafico: permette di visualizzare il tab delle opzioni.
Fig. 73 - Menu Opzioni
Il menù opzioni contiene solo la voce offset GPS. Questo parametro è un parametro avanzato che deve essere modificato solo da un utente esperto.
In ogni ricevitore GPS è presente un ritardo ineliminabile tra il calcolo reale della posizione e il momento in cui questa viene fornita all’esterno. Grazie a questo parametro è possibile modificare l’offset tra i dati GPS (posizione e velocità) e quelli relativi ai dati acquisiti dal sistema di acquisizione dati (velocità, RPM etc..) in modo da annullare questo ritardo.
Se non si conosce la natura del ritardo del ricevitore è possibile scegliere questo parametro come quello che minimizza l’offset tra la curva velocità GPS e la curva di velocità acquisita sulla ruota posteriore (o anteriore).
Fig. 74 - Menu Settaggi
All’interno di questo menù è possibile trovare le funzioni :
- Imposta settaggi: permette di creare o modificare un file di settaggi da applicare ad una particolare sessione
- Settaggi Dasy4: permette di modificare i settings relativi al sistema Dasy4
- Autocalibrazione Dasy4: permette di effettuare la autocalibrazione del sistema Dasy4.
Tramite questa funzione è possibile accedere alla finestra visibile in figura 75 che permette di creare o modificare un file di settaggi da applicare ad una particolare sessione.
Fig. 75 - Imposta settaggi
Nella parte superiore della finestra è possibile vedere il file di settaggio sul quale si sta operando. Tramite il tasto “Apri settaggio” è possibile aprire un file di settaggi diversi.
Nella parte centrale della finestra è possibile trovare sulla sinistra l’elenco dei canali disponibili mentre sulla destra i parametri modificabili per ciascuna canale.
§ Per i canali di velocità, [Fig.76] si devono impostare la circonferenza della ruota (questa misura va fatta in maniera molto precisa in quanto rappresenta il fattore moltiplicativo per il calcolo finale della velocità), il numero di denti del pignone (qualora la velocità venisse calcolata tramite il sensore posto sul pignone la corretta configurazione della rapportatura finale diventa fondamentale per non commettere errori), il numero dei denti della corona (come per i denti pignone vanno configurati accuratamente, nel caso il sensore fosse posto direttamente sulla ruota sia questo parametro che il precedente vanno posti ad 1)
Fig. 76 - Imposta settaggi per
canali velocità
§ Per i canali analogici: Si può impostare il nome di riferimento il valore minimo e massimo del grafico. Gli ingressi analogici vengono convertiti dai valori di tensione di 0-5V in un valore digitale pari a 0-1023, questi due parametri permettono di configurare quale sia il valore reale che si vuole misurare quando la tensione è a 0V e quando è a 5V. Ad esempio nel caso di un potenziometro da 150mm ad esempio il valore minimo sarà zero (quando il cursore è spostato tutto da un lato la tensione è nulla) e 150 come valore massimo
Nel caso di altri canali analogici più complessi la conversione potrebbe non essere così immediata, nel caso ad esempio del segnale TPS l’uscita proveniente dalla centralina non copre tutta l’escursione 0-5V, è quindi necessario scegliere opportunamente i valori minimo e massimo per far si che sul grafico venga rappresentato ciò che si desidera. Per un esempio esplicativo consultare l’apposita Appendice – Canali analogici.
Fig. 77 - Imposta settaggi per
canali analogici
§
Per il canale marce: si devono
impostare i rapporti del cambio che identificano le marce (come in un comune
conta marce), se si conoscono i rapporti GiriMotore/GiriRuota-vel1 che
definiscono la rapportatura della propria moto è sufficiente inserire i valori
nelle apposite caselle (ATTENZIONE: è necessario avere impostato il corretto
numero di denti del pignone per non falsare le misure). Altrimenti Danas2.x mette a disposizione un’utility per far calcolare al
programma i numeri corretti, premendo “Calcola” Danas2.x calcolerà i rapporti
identificandoli dalla prima delle sessioni selezionate. E’ necessario caricare
una sessione in cui si siano utilizzate tutte le marce e mantenute ciascuna
almeno per 10 secondi (si consiglia di creare una sessione apposita da
utilizzare per questa calibrazione).
Fig. 78 - Imposta settaggi per le
marce
Tramite questa funzione si aprirà la finestra visibile in figura 79 che permette di impostare i seguenti parametri del sistema Dasy4:
Fig. 79 - Settaggi Dasy
-
Campionamento: serve per configurare il tempo di campionamento. Questo indica il tempo che
intercorre tra un campionamento e l’altro. L’inverso del tempo di campionamento
è la frequenza di campionamento. In linea teorica più il campionamento è
frequente e più i dati saranno ‘precisi’, tuttavia una frequenza molto elevata
appesantisce i calcoli e crea files di dimensioni molto elevate. I valori
selezionabili vanno da
-
AutoStart: questo parametro permette di configurare
quali ingressi possono far partire il campionamento. E’ infatti possibile
configurare il sistema in modo che parta ogni qual volta viene rilevata una
velocità diversa da zero (sia essa proveniente da un sensore o GPS) o quando
viene ricevuto un segnale IR o ancora quando il comando viene dato manualmente
tramite l’apposito comando remoto.
o
Impulsi RPM: Indica quanti impulsi
vengono generati dalla centralina per ogni giro motore normalmente questo
valore è pari ad uno o a due a seconda della marca e del modello della moto e si
può quindi settare anche solo con qualche tentativo, si consiglia comunque di
verificare il corretto setting del parametro
o Velocità 1: Si deve
impostare il numero di impulsi per ogni giro del pignone. Nel caso la velocità
fosse rilevata tramite un sensore collegato al pignone questo indica quanti
impulsi vengono generati dal sensore per ogni giro del pignone stesso. Qualora
il sensore misurasse la rotazione diretta della ruota, indica il numero di
impulsi per ogni giro della ruota. Questo parametro cambia radicalmente da
marca a marca e da modello a modello, il suo numero può andare da 1 sino a 30 o
40 e questo rende molto difficile una sua configurazione tramite prove, si
consiglia quindi di verificarne la corretta impostazione.
ATTENZIONE: il segnale della velocità spesso
non è presente se il cruscotto non è collegato!
Per chi non fosse a conoscenza del valore da impostare si
può utilizzare il comodo tool messo a disposizione da Danas2.x: AutoCalibration
o Velocità 2: Come nel
caso precedente, per la seconda velocità.
-
Load SD: consente di caricare i settaggi
personalizzati precedentemente salvati.
-
Save SD: consente di salvare i parametri sulla SD in
modo da configurare le telemetria alla successiva accensione
Tramite questa funzione si aprirà la finestra visibile in figura xx che permette di impostare i seguenti parametri del sistema Dasy6:
Fig. 79 - Settaggi Dasy
-
AutoStart: questo parametro permette di configurare
quali ingressi possono far partire il campionamento. E’ infatti possibile
configurare il sistema in modo che parta ogni qual volta viene rilevata una
velocità diversa da zero (sia essa proveniente da un sensore o GPS) o quando
viene dato manualmente tramite l’apposito comando remoto o quando viene
rilevato un segnale RPM. Tramite il flag “tutte rispettate” è possibile
scegliere se per attivare il campionamento sia sufficiente una delle condizioni
sopracitate o debbano essere tutte rispettate contemporaneamente. L’ultimo
casella permette di indicare per quanto tempo devono essere rispettate le
condizioni prima che venga attivato7disattivato il campionamento.
-
Valori minimi: questi paramentri permettono di impostare i vincoli per l’autostart. Si
possono quindi impostare le velocità e il numero di giri oltre i quali questi
segnali vengono ritenuti validi per il campionamento.
-
Campionamento: serve per configurare il tempo di campionamento. Questo indica il tempo
che intercorre tra un campionamento e l’altro. L’inverso del tempo di
campionamento è la frequenza di campionamento. In linea teorica più il
campionamento è frequente e più i dati saranno ‘precisi’, tuttavia una frequenza
molto elevata appesantisce i calcoli e crea files di dimensioni molto elevate.
I valori selezionabili vanno da
La frequenza GPS indica la frequenza a cui vengono
salvati i dati provenienti dal ricevitore GPS (massima frequenza=10Hz). Tramite
i menu baud rate è possibile infine impostare le velocità di trasmissione con
il ricevitore GPS e con il display. Attenzione, il baud rate verso il display
non puo’ essere inferiore a quello verso il GPS.
o
Impulsi RPM: Indica quanti impulsi
vengono generati dalla centralina per ogni giro motore normalmente questo
valore è pari ad uno o a due a seconda della marca e del modello della moto e
si può quindi settare anche solo con qualche tentativo, si consiglia comunque
di verificare il corretto setting del parametro
o Velocità 1: Si deve
impostare il numero di impulsi per ogni giro del pignone. Nel caso la velocità
fosse rilevata tramite un sensore collegato al pignone questo indica quanti
impulsi vengono generati dal sensore per ogni giro del pignone stesso. Qualora
il sensore misurasse la rotazione diretta della ruota, indica il numero di
impulsi per ogni giro della ruota. Questo parametro cambia radicalmente da marca
a marca e da modello a modello, il suo numero può andare da 1 sino a 30 o 40 e
questo rende molto difficile una sua configurazione tramite prove, si consiglia
quindi di verificarne la corretta impostazione.
Per chi non fosse a conoscenza del valore da impostare
per e il numero di impulsi rilevati per ogni giro del pignone per il sistema
Dasy4 si può utilizzare questo comodo
tool messo a disposizione da Danas2.x
Per questa calibrazione e si sfruttano in combinazione
le potenzialità di Danas2.x e di Dasy4: seguendo questo procedimento si
utilizza Danas2.x per impostare Dasy4 a fare la misura per la calibrazione e di
seguito nuovamente con Danas2.x si elaborano i risultati ottenuti.
La procedura è molto semplice ed è descritta
passo-passo dal tool, sarebbe sufficiente seguire le istruzioni on-line;
tuttavia per completezza riassumiamo di seguito i passi da compiere:
Fig. 80 - Schermata iniziale del
tool di autoclibrazione
1)
Inserire
2) Impostare il nome del file dati nella SD (ATTENZIONE: tutti i dati preesistenti verranno cancellati)
3)
Estrarre
4)
Inserire
5) In questa condizione su Dasy lampeggia li led di power-on (SOLO SUL CORPO CENTRALE non sull’eventuale comando remoto)
6) Manualmente far compiere alla ruota posteriore un preciso numero di giri (maggiore è il numero di giri e maggiore sarà la precisione della misura; comunque i giri effettuati devono essere più di 10)
7) Ad ogni giro della ruota, per ogni impulso letto si accende il led verde e rimane acceso per tutta la durata dell’impulso (SOLO SUL CORPO CENTRALE non sull’eventuale comando remoto)
8) Al termine del numero di giri effettuati tenere la ruota ferma per circa 10 secondi: il led del power on lampeggerà nuovamente (SOLO SUL CORPO CENTRALE non sull’eventuale comando remoto)
9)
Estrarre
10) Reinserirla nel PC
11) Impostare Il numero di giri che sono stati effettivamente compiuti
12) Danas2.x calcolerà con precisione il numero di impulsi al pignone
Tramite questo menu è possibile accedere alle funzioni relative al video. La finestra del video è visualizzabile tramite l’apposito pulsante sulla barra dei menu o tramite la funzione visualizza Video nel menu visualizza.
Fig. 81 - Esempio di finestra
video
Alla comparsa della finestra del video verrà caricato automaticamente il video relativo alla sessione di default o alla sessione a cui il giro di default appartiene qualora si fosse in modalità giri.
Dal menu video è possibile scegliere:
- carica video: caricare manualmente un file video
-
play/stop/pausa:
utilizzare le funzioni principali del player
-
fullscren:
abilitare la funzione fullscreen. E’ possibile uscire da questa funzione
mediante il tasto “ESC” o tramite il menu selezionabile mediante il tasto
destro del mouse (solo in modalità fullscreen).
-
Dimensioni:
scegliere se il video deve essere rappresentato nelle dimensioni originali o
ridotto di un fattore 2
-
Offset
video: permette di
impostare il ritardo tra i dati acquisiti e il video, permettendo di
riallineare temporalmente il video.
-
Giro:
scegliere se al termine della riproduzione il
video deve riprendere dall’inizio.
Passando da modalità giri a sessioni e viceversa il video commuta automaticamente sul video relativo alla sessione di default o alla sessione relativa al giro di default.
Fig. 82 - Menu Visualizza
Tramite questo menu è possibile scegliere quali finestre visualizzare e se visualizzare o meno la barra di stato contenente l’utilizzo attuale della memoria di sistema e la barra delle icone.
La rimozione della barra delle icone, nonostante renda meno immediato l’utilizzo del programma, risulta molto utile qualora Danas2.x venga fatto girare su PC dotati di schermi piccoli.
Riportiamo sotto un esempio esplicativo di una delle nuove importanti funzionalità di Danas2.x: la possibilità di sincronizzare tra loro un video, la posizione sulla mappa e la posizione sui differenti grafici acquisiti.
E’ innanzi tutto necessario attivare sulla mappa e sul grafico i rispettivi cursori tramite le apposite funzioni. Attivare quindi la finestra video.
A video in ‘stop’ si può muovere i cursori sulla mappa o sulla sezione grafico o trascinare la barra di avanzamento sul video e le altre finestre si posizionano sul corrispondente punto nella rispettiva visualizzazione.
Fig. 83 - Sincronizzazione mappa - grafico - video
Quando il video è in ‘play’ i cursori su mappa e grafico seguono in automatico la posizione del video (e non possono quindi esse manualmente spostati)
Nel caso di canali analogici complessi la conversione potrebbe non essere immediata, nel caso ad esempio del segnale TPS, l’uscita proveniente dalla centralina non copre tutta l’escursione 0-5V, è quindi necessario scegliere opportunamente i valori minimo e massimo per far si che sul grafico venga rappresentato ciò che si desidera.
Vediamo dunque un esempio:
Si vuole configurare il segnale proveniente dal sensore TPS ma non si conosce il valore minimo e massimo erogato dalla centralina in corrispondenza della posizione “gas chiuso” e “gas aperto”. Si puo’ quindi procedere come segue:
1. impostare i valori minimi e massimi rispettivamente a 0 (min) e 1023 (max) (dinamica teorica del segnale)
Supponiamo che ad esempio i valori letti siano tra 117 (A) e 780 (B) (quindi il grafico non risulta facilmente leggibile poichè molto compresso)
Si ha che:
DELTA = 1023 * 100 / (B – A)
e quindi :
MIN = – A* DELTA /(1023 – 0)
MAX = DELTA + MIN ( stare attenti
che MIN sarà negativo !)
nell’esempio : DELTA = 1023 * 100 / (780 – 117) = 154.2964
MIN = – 117 * 154.2964 /1023= –17.64
MAX = 9,053 - 3,75 = 136.65